Ernia inguinale: Consigli pratici dopo intervento

Questa guida fornisce informazioni pratiche per il decorso post-operatorio dopo un intervento di ernia inguinale. Ogni paziente ha un percorso di recupero individuale, quindi è importante seguire sempre le indicazioni specifiche del proprio chirurgo e dell’équipe medica.

Per informazioni complete su ricovero e degenza, consulti la nostra guida al paziente per il ricovero e la dimissione. Questa risorsa contiene tutte le indicazioni pratiche per prepararsi al meglio all’intervento e al soggiorno in ospedale.

Decorso post-operatorio

Gli interventi di ernia inguinale prevedono generalmente un ricovero in day hospital, con dimissione nella stessa giornata dell’operazione. La durata dell’intervento varia da 30 minuti a oltre un’ora, in base all’entità del problema e al quadro anatomico.

L’intervento può essere eseguito in regime di day hospital con anestesia locale e blanda sedazione, praticando un’incisione a livello del canale inguinale per riportare in sede l’ernia e posizionare una protesi di rinforzo.

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Tecniche chirurgiche

Esistono due principali approcci chirurgici:

  • Chirurgia tradizionale: prevede un’incisione inguinale di 6-8 cm attraverso la quale viene riposizionato il contenuto erniario e applicata una rete sintetica biocompatibile. Si preferisce in caso di pazienti anziani o con patologie che rendono rischiosa l’anestesia generale.
  • Chirurgia laparoscopica: tecnica minimamente invasiva che utilizza 3-4 piccole incisioni di 0,5-1 cm nell’addome. Si preferisce per ernie bilaterali o recidive, permettendo di trattare entrambe le ernie contemporaneamente.

Medicazione e cura della ferita

Punti di sutura

I punti di sutura sono generalmente riassorbibili e cadono da sé a ferita rimarginata. Per la chirurgia tradizionale, l’incisione è chiusa con punti intradermici riassorbibili protetti da cerottini impermeabili (steristrips) e garza.

Cura della medicazione

La ferita non deve essere scoperta né bagnata finché sono presenti i punti di sutura. È possibile fare la doccia dopo 3 giorni dall’intervento con tutta la medicazione, sostituendo solo le garze e lasciando gli steristrips che cadranno naturalmente entro 15 giorni.

Cicatrizzazione

È normale la formazione di un piccolo ispessimento sottocutaneo (callo cicatriziale) sotto la sutura, che tende a regredire progressivamente nel tempo.

Gestione del dolore post-operatorio

Il dolore post-operatorio dipende dal trauma chirurgico e dall’infiammazione causata dalla rete protesica che deve integrarsi nei tessuti. È normale avvertire dolore nei cambi di posizione, bruciore e la comparsa di qualche livido nelle prime settimane.

Trattamento del dolore

  • Assumere antidolorifici prescritti dalla sera dell’intervento
  • Applicare ghiaccio sull’inguine tre volte al giorno per un’ora nei primi due giorni
  • Gli antiinfiammatori/antidolorifici vanno assunti per diversi giorni e sono fondamentali per il controllo del dolore

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Dolore cronico

Se il dolore persiste oltre le quattro settimane fino a tre mesi, si parla di nevralgia cronica che richiede un trattamento specialistico multidisciplinare.

Contenzione e supporto

Per le 3 settimane successive è importante indossare una contenzione con fascia elastica o slip contenitivi speciali per ernia inguinale. La mutanda elastica contenitiva va indossata giorno e notte per 5 giorni, poi solo di giorno per 30 giorni.

Alimentazione post-operatoria

Nei primi giorni seguire una dieta leggera fino alla completa ripresa della funzionalità intestinale. Evitare bevande gassate, contenenti caffeina e alcolici. Consumare pasti leggeri e poveri di grassi nei primi giorni.

La dieta post-operatoria non esclude alcun alimento ma riporta gradualmente al normale regime dietetico precedente l’operazione.

Ripresa delle attività

  • Prime 48-72 ore: riposo tra letto e poltrona, mangiando cibi leggeri. È possibile guidare la macchina già dopo 48-72 ore.
  • Primi giorni: dal terzo giorno è consigliabile camminare, anche uscendo di casa, per favorire una più rapida scomparsa dei fastidi. Dal giorno successivo sono permesse le abitudini quotidiane, uscite e passeggiate di lunghezza scelta personale senza stancarsi.
  • Attività lavorativa: per lavori sedentari (ufficio) è possibile la ripresa immediata dal giorno successivo all’intervento. Per lavori che richiedono sforzo fisico si attende circa 3 settimane.
  • Attività sportiva: non è possibile praticare sport per circa un mese. Per attività sportiva non professionale si consiglia di attendere una settimana, mentre per attività sportiva professionale 10-15 giorni.
  • Attività sessuale: non ci sono restrizioni per l’attività sessuale nemmeno nelle prime 48 ore. La ripresa è lasciata all’iniziativa del paziente applicando la regola del buon senso.

Limitazioni e precauzioni

  • Sollevamento pesi: evitare sforzi fisici per almeno 6 settimane per permettere una guarigione ottimale. Evitare di sollevare pesi importanti (come mettere una valigia su un ripiano alto) e sforzi addominali eccessivi.
  • Gestione della stipsi: in caso di forte stitichezza, utilizzare una supposta di glicerina o una peretta piuttosto che fare sforzi eccessivi.
  • Controlli post-operatori: la prima visita di controllo è prevista dopo 3-4 giorni dall’intervento. Visita di controllo e rimozione punti a sette giorni per la chirurgia tradizionale.

Possibili complicanze

Complicanze comuni

Dolore e tensione nella zona dell’intervento, nausea, vomito, difficoltà digestive che durano qualche giorno. Leggero gonfiore associato a lievi ecchimosi nella zona operata è normale.

Quando contattare il medico

Contattare il medico in caso di: dolore non controllabile con i farmaci prescritti, tachicardia persistente (oltre 120 bpm), vomito continuo, marcato gonfiore caldo e dolente della ferita, sanguinamento continuo.

Recidiva

L’ernia inguinale recidiva nell’1% dei casi trattati. Il rischio di recidiva è intorno all’1% e può manifestarsi anche a distanza di molti anni.

Raccomandazioni generali

Assumere molta acqua e mantenere il peso corporeo stabile nei due mesi successivi all’intervento. Il fumo può rallentare e complicare il processo di guarigione.

Può essere prescritta una ginnastica specifica per rinforzare la muscolatura e prevenire ulteriori erniazioni.

La maggior parte dei pazienti può tornare a una vita normale molto rapidamente dopo l’intervento di ernia inguinale, con un decorso post-operatorio generalmente semplice e tempi di recupero brevi.

La prevenzione è il primo passo per la tua salute

Una visita di controllo è fondamentale per la diagnosi precoce. Il Dott. Garulli è a tua disposizione per un consulto specialistico.